Taranto, Mar Grande e Mar Piccolo
L’area marina di Taranto ha una geomorfologia complessa, che vede la presenza ravvicinata di 4 bacini molto diversi per caratteristiche biotiche e abiotiche: il Golfo, la rada del Mar grande e i due bacini del Mar Piccolo.
Tutta l’area è sottoposta ad una pressione antropica rilevante sia a causa della presenza dell’agglomerato urbano – posto a cavallo del Mar Grande e del Mar Piccolo – sia per la presenza di un grande polo industriale. Nella zona convivono la più grande acciaieria d’Europa, una raffineria, un grande porto commerciale, mercantile e militare, attività di pesca, maricoltura, miticoltura, nautica da diporto, cantieristica, tutte attività generanti effetti importanti sull’ecosistema marino costiero, che risulta caratterizzata da alte densità di inquinanti organici e inorganici sia nella colonna d’acqua sia nei sedimenti.
Le stazioni di campionamento per il progetto SNAPSHOT sono state scelte per la vicinanza ad impianti produttivi di maricoltura e alle infrastrutture del porto industriale e per la disponibilità di serie di dati per le principali variabili abiotiche e per il plancton. Tra le serie di misura disponibili si ricordano in particolare quelle fornita dal sito LTER Mar Piccolo, relative a macroalghe e plancton.