di Simona Retelletti, Chiara Santinelli
Pisa, 5 maggio 2020.

Dopo una settimana di organizzazione eccoci finalmente pronti per iniziare questa nuova avventura di Snapshot. L’inizio è sempre la parte più faticosa, questa volta lo è ancor di più perché dobbiamo organizzare tutto “a prova di COVID”. Cosa significa? Chiedere i permessi per entrare in laboratorio, spostare tutte le postazioni di filtrazione in modo da essere a più di 2 metri di distanza uno dall’altro.
Ma la cosa che più ci ha fatto soffrire è stato il non poter salire sul gommone per i campionamenti. Le regole parlano chiaro, il gommone è piccolo e noi ci affidiamo alle mani esperte dei ragazzi del CIBM (Centro Interdipartimentale di Biologia Marina).
Alle 9:00 siamo alla foce del fiume Arno con tutto il materiale da mettere sul gommone, almeno respiriamo un po’ di aria di mare, e si comincia!

I campionamenti in questa zona si dividono in 2 giorni: il primo giorno (oggi) preleviamo campioni nel fiume Arno, da Pisa fino al mare, in superficie seguendo il gradiente di salinità e sul fondo, all’interno del cuneo salino, seguendo i valori di ossigeno.
Domani invece campioneremo la zona costiera, da Livorno alla foce del fiume Serchio.

I campioni arrivano un po’ alla volta, così possiamo iniziare le filtrazioni e le misure. I primi arrivano alle 14, poi alle 18 e gli ultimi arrivano alle 20.
È tardi ma siamo tutti entusiasti di questo nuovo progetto e del poter finalmente fare qualcosa di pratico in laboratorio dopo i mesi passati a lavorare a casa, la stanchezza quindi non si sente troppo.

Riusciamo a finire tutto e a preparare il materiale per il giorno successivo. Gli ultimi due superstiti chiudono la porta del laboratorio all’1:30, pronti per ripartire domani!